NGC2023 - NGC2024 - Horsehead, Giovanni Lombardi

NGC2023 - NGC2024 - Horsehead

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Nei pressi della cintura di Orione, più precisamente intorno alla stella Alnitak (in realtà formata da tre componenti), come in altre aree della famosa costellazione, ci sono importanti formazioni nebulose tra cui appunto NGC 2024 (Fiamma) e NGC 2023 con la Testa di cavallo. Quest’ultima, con la sua particolare forma, copre la nebulosa ad emissione IC 434.
Testa di Cavallo: È parte di un turbine di gas e polveri, sagomato come la testa di un cavallo, da cui il nome. È una delle nebulose maggiormente riconoscibili e note del cielo, anche se è difficile poterla osservare visualmente. Venne scoperta nel 1888 da Williamina Fleming esaminando alcune lastre fotografiche presso l'Harvard College Observatory.
È talvolta confusa con IC 434, che è in realtà la nebulosa a emissione alle sue spalle, di colore rosso, originato prevalentemente da idrogeno ionizzato dalla vicina e brillante Sigma Orionis. L'oscurità della nebulosa è principalmente causata da polvere densa, anche se la parte più bassa del "collo" getta un'ombra sulla sinistra. I flussi di gas che lasciano la nebulosa sono incanalati da un forte campo magnetico. Le macchie brillanti alla base della nebulosa sono giovani stelle in formazione. La luce della nebulosa Testa di Cavallo impiega circa 1500 anni per raggiungere la Terra.
NGC2024 (Fiamma): Si tratta di una grande regione H II visibile poco ad est della brillante Alnitak. La sua caratteristica fisica principale, che le conferisce pure il nome, è una grande banda scura di polveri che l'attraversa da nord a sud, allargandosi progressivamente e conferendo alla parte brillante della nebulosa una forma a fiamma; la sorgente illuminante non è, come potrebbe sembrare, Alnitak, poiché questa stella si trova a circa 820 al, ma potrebbe essere un giovane ammasso di circa 300 stelle scoperte nella parte meridionale della nube nel corso degli anni novanta, le cui componenti possiedono una magnitudine apparente che arriva fino alla tredicesima, o anche meno luminose.
NGC2023: Nebulosa diffusa visibile nella costellazione di Orione.
Fa parte del Complesso di Orione; è una delle sorgenti di idrogeno molecolare fluorescente più luminose del cielo. È illuminata dalla brillante e massiccia stella HD 37903, il membro più luminoso di un ammasso aperto formato da giovani stelle che illuminano questa ed altre nebulose, come IC 434. Si individua circa 0,3° ad est della Nebulosa Testa di Cavallo e infatti si mostra spesso, non indicata, nelle immagini di quella nebulosa come una macchia bluastra.

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